Tra i trend del momento, lo stile industriale è sempre uno dei più apprezzati e scelti per arredare le case di città di tutto il mondo.
Lo stile loft-industriale si ispira alle residenze degli artisti Newyorkesi tra gli anni 50’ e 60’, partendo dal recupero di ex-spazi industriali a fini abitativi, ma sempre più spesso anche laboratori artigianali o spazi commerciali.
Non capita spesso di trovare una casa con spazi aperti, come un vero loft, nelle nostre città. Ė possibile crearsi un proprio loft anche in ambienti più ristretti rimanendo coerenti allo stile sopra elencato.
La particolarità di queste “ristrutturazioni” è quella di mettere in mostra le parti strutturali dell’edificio, lasciando visibili muri in mattoni, pilastri, travi ecc.
Gli elementi divisori sono ridotti al minimo per dare un effetto open space.
Per quanto riguarda la scelta dei colori, bianco, grigio, marrone e nero sono le tonalità principali. I muri sono dipinti di bianco, tranne nella zona cucina e nell'angolo studio, dove due nicchie, create dalla chiusura di aperture esistenti con il resto dell'edificio, sono state verniciate con smalto opaco nero.
Un materiale freddo come il metallo (quello dei telai delle pareti vetrate) va bilanciato con elementi in legno come le basi dei contenitori della cucina, il tavolo e la panca in legno vissuto.
Il risultato della ristrutturazione ricorda il passato di questo spazio e si fonde con una decorazione in stile vintage arricchita da alcuni elementi di design, che danno il tocco finale più appropriato.
Il segreto per arredare una casa in stile industriale, infatti, è mantenere linee moderne e pulite, un arredamento minimal e rifinire il tutto con alcuni elementi dall’aspetto vintage.