Abitare in un ex palazzo storico è un grande privilegio ma anche una scelta che richiede coraggio. Gli edifici d’epoca sono luoghi ricchi di storia, fascino e prestigio e si trovano spesso in zone privilegiate della città, con panorami mozzafiato.
È anche vero che raramente sono luoghi facilmente abitabili: la casa è per eccellenza uno spazio intimo e privato e riuscire a “sentirsi a casa” in mezzo a stanze enormi, soffitti altissimi e ornamenti classici non è così scontato.
Ma è qui che entra in gioco il design! Per noi “addetti ai lavori” trasformare un edificio, snaturarlo dalla tradizione e ricontestualizzarlo è qualcosa di estremamente sfidante, che in Sofable affrontiamo sempre con passione ed entusiasmo: vi garantiamo che con un buon intervento di ristrutturazione anche un ambiente storico può trasformarsi in uno spazio confortevole, abitabile e dal gusto moderno!
Sono tanti gli aspetti da tenere in considerazione quando si arreda un appartamento all’interno di un immobile storico: oltre a un patrimonio artistico e culturale da tutelare, molto spesso ci troviamo a dover affrontare ostacoli tecnici come una planimetria sfavorevole, pareti troppo sottili, angoli, nicchie e scale.
La bravura del designer sta proprio nel trasformare questi ostacoli in punti di forza perché davvero, con un po’ di creatività e le giuste scelte in termini di arredamento si possono trovare soluzioni inaspettate e creare effetti sorprendenti!
Per farvi capire cosa significhi ristrutturare e rendere abitabile una dimora storica vi raccontiamo uno dei nostri ultimi lavori, che ci rende orgogliosi sia per il gran bel risultato finale sia perché l’edificio in questione si trova proprio nella nostra città, nel centro storico della nostra amata Pistoia!
Negli ultimi mesi abbiamo infatti avuto l’opportunità (e l’onore) di arredare una bellissima casa all’interno di un ex palazzo nobiliare quattrocentesco. Il nostro intervento mirava a rendere questo luogo abitabile, mantenendo il fascino dell’antico edificio ma adattandolo al gusto contemporaneo e alle esigenze abitative del nuovo proprietario.
Ci siamo trovati davanti ad un grande salone, usato in passato come salone di rappresentanza dei nobili: un ambiente affascinante, ampio e luminoso, ma inevitabilmente anche un po’ freddo.
Grazie al confronto con gli architetti che si sono occupati della riprogettazione architettonica della struttura e ascoltando i desideri del cliente, abbiamo individuato la miglior soluzione d’arredo per valorizzare sia questa enorme sala a doppio volume sia il delizioso soppalco sovrastante.
Nella sala principale imbottiti, tavoli e tavolini dominano la scena: nell’angolo più luminoso della sala, quello davanti alla finestra, abbiamo inserito una coppia di poltrone Pia rivestite in bianco, colore che esalta ed amplifica la luce.
Le loro cuciture marroni con chiodini danno continuità ai colori e allo stile del divano Bramante, posizionato in un altro angolo della sala, proprio al di sotto della scala in legno che porta al soppalco. Un divano dalle forme armoniose, in tessuto marrone, con bordino di rifinizione bianco e chiodini. Cuciture bianche anche per le poltrone Borghese nere che abbiamo scelto per riempire altre zone del salone.
Altri elementi caratteristici dell’edificio erano un bellissimo pavimento in cotto antico e un soffitto cassettonato con travi in legno a vista: elementi che abbiamo scelto di mantenere nella loro originalità, un po’ per rispetto di questo luogo storico, un po’ perché si sposavano perfettamente con il progetto d’arredo che avevamo in mente. Abbiamo così ripreso ed esaltato i toni caldi del legno e del cotto con arredi di vario tipo, spaziando dal classico al moderno.
Abbiamo poi giocato un po’ con l’illuminazione, inserendo lampade, lampadari ed applique per creare, nel complesso, un'atmosfera rinnovata e davvero accogliente.
In poche parole siamo riusciti a trovare per ogni stanza il “giusto mix” tra classicità e modernità, luci ed ombre, toni caldi e freddi. Per arredare una ex dimora storica si può infatti optare per una soluzione di continuità e scegliere uno stile classico, in linea con l’edificio, oppure giocare con i contrasti e combinare classico e moderno.
Ed è proprio questo che abbiamo fatto nel palazzo pistoiese: in alcune stanze abbiamo inserito arredi moderni, in altre abbiamo mantenuto un arredamento classico, in altre ancora abbiamo affiancato elementi classici a dettagli moderni.
Se nel salone principale prevale la classicità, nel soppalco superiore abbiamo osato un po’ di più con abbinamenti davvero sorprendenti. È qui infatti che il nostro divano Placido ha trovato la sua collocazione ideale. Un divano 3 posti rivestito in pelle Bronco grigio, dallo stile decisamente moderno che contrasta con la dormeuse in stile classico posizionata proprio lì accanto. Un divano imponente nelle dimensioni e dal carattere grintoso, che domina questo delizioso soppalco e movimenta tutto l’ambiente.
Ma il Placido non è certo l’unico “oggetto moderno” in mezzo a tanta classicità: anche le lampade a parete Flipper e l'applique le Fate posizionati sulle pareti di alcune stanze contribuiscono, con i loro effetti di luce, ad aggiungere personalità e rinnovare tutta l’atmosfera.
Insomma, tutto l’ambiente ha subito una netta trasformazione diventando uno spazio abitabile e di pregio, che conserva il fascino antico ma appare ora moderno, accogliente e funzionale.
Nella ristrutturazione di un edificio d’epoca l’obiettivo di ogni buon designer è sempre quello di trovare il giusto compromesso tra la valorizzazione dello spazio storico e l’adattamento alle esigenze abitative del nuovo proprietario.
Ogni progetto di ristrutturazione diventa una vera e propria sfida per dare personalità e nuova vitalità a spazi esistenti da millenni, vissuti da generazioni e per lungo tempo adibiti ad altre funzioni.
Ogni scelta di arredo è dettata dalla continua ricerca del “perfetto equilibrio” tra prima e dopo, vecchio e nuovo, storia e contemporaneità. Ma un progetto ben riuscito, come quello che vi abbiamo raccontato, ricompensa a pieno sia il designer sia il proprietario che avrà la fortuna di abitare (e di sentirsi a suo agio) in un simile tesoro!